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I Veicoli

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Il trasporto del cavallo può avvenire secondo quattro diverse modalità: via aria, via ferrovia, via mare, e su strada.

Nonostante ciò, è bene tenere presente che anche nel caso di un trasporto effettuato tramite aereo, treno o nave, una parte considerevole del tragitto, spesso quella iniziale e finale, sarà svolta su gomma.

Il motivo per cui si tende comunque nella maggior parte dei casi a prediligere il trasporto su gomma è che esso è il più flessibile, e permette pause in qualsiasi momento qualora si dovessero verificare particolari esigenze, quali l’irrequietezza del cavallo od altri inconvenienti.

Per quanto riguarda il trasporto su ruote, rimorchi ed autoveicoli, ovvero, in inglese, trailer e van, risultano essere i due più comuni tipi di veicoli adibiti al trasporto dei cavalli.

Il Trailer

Il trailer o rimorchio è il mezzo di trasporto per cavalli più economico.

Tuttavia si tratta di un mezzo che spesso può presentare anche qualche limite, soprattutto se lo si confronta con la stabilità del van.

Il trailer infatti è null’alto che un classico rimorchio cabinato per contenere di solito 1 o 2 cavalli.

E’ collegato ad un autoveicolo attraverso un gancio di traino ed è solitamente dotato di 1 o 2 assi posteriori.

Il peso, vista l’assenza di assi anteriori, non è sostenuto nel modo più equilibrato possibile, pertanto è necessaria un’attenta ripartizione dei pesi prima di partire.

Guidare un veicolo collegato ad un trailer è molto impegnativo, poiché trattandosi di 2 distinti mezzi collegati da un gancio di traino, non tutte le manovre risultano immediate ed intuitive.

Il Van

Chi può permetterselo di solito opta per la soluzione più costosa del van.

Si tratta di una sorta di camper o camion in cui la parte posteriore è adibita al trasporto dei cavalli.

Spesso i van raggiungono dimensioni ragguardevoli, pari a quelle di un camion, e permettono il trasporto contemporaneo anche di numerosi cavalli.

Certamente si tratta della modalità di trasporto più diffusa tra i professionisti, e basta recarsi nelle vicinanze di un concorso ippico per osservare tutti i van dei partecipanti.

La soluzione del van è la prediletta anche perché la grande quantità di spazio permette di far posto ad attrezzature, acqua, e ai foraggi preferiti.

E’ quindi un veicolo assimilabile ad un vero e proprio “camper per cavalli”.

I vantaggi del van sono notevoli soprattutto in stabilità, infatti il cavallo sarà meno soggetto ai movimenti del veicolo, che in questo caso ha un saldo appoggio su almeno 2 assi di ruote, anteriore e posteriore.

Caratteristiche del Buon Veicolo

  • Il veicolo ideale, di qualunque tipologia sia, deve prima di tutto assicurare sufficiente spazio di movimento al cavallo. Lo spazio deve essere sia laterale che longitudinale. Lo spazio laterale viene utilizzato dal cavallo per un’apertura maggiore degli arti, che dà più stabilità. Lo spazio anteriore e posteriore permette al cavallo di compensare alle continue perdite dell’equilibrio ideale con movimenti del gruppo collo-testa. Anche lo spazio in verticale è importante, per consentire al cavallo tutti i suoi movimenti, impennate comprese, e per garantire un buon volume d’aria.
  • Il veicolo deve inoltre avere adeguate protezioni che evitino al cavallo ferite in seguito al contatto con le pareti del van e le paratie. Le protezioni devono essere in apposita gomma od altri materiali che assicurino che il cavallo non le ingerisca, ed al tempo stesso devono essere facilmente lavabili.
  • Nel caso di veicoli per il trasporto di più cavalli devono essere predisposte opportune paratie che non permettano ai vari animali di venire a contatto. Tali divisori devono essere dotati di fori in modo da permettere all’aria di circolare liberamente e di rinfrescare il cavallo. Al tempo stesso tali fori non devono essere troppo grandi per non rischiare che il cavallo vi si impigli muso o zoccoli.
  • La rampa d’accesso è un altro elemento che distingue un buon veicolo per il trasporto dei cavalli. L’inclinazione dovrà essere la minore possibile. Il rivestimento della rampa dovrà essere in gomma facilmente lavabile. E possibilmente dovranno essere presenti delle paratie laterali alla rampa a protezione del cavallo e degli addetti al trasporto durante le fasi di salita e discesa dal mezzo.
  • Il veicolo ideale deve affrontare frequente manutenzione, poiché le vibrazioni sono un forte fattore di stress per il cavallo, che poggia direttamente sul pianale del veicolo con la sua ferratura. Per questo motivo le sospensioni dovranno essere sempre efficienti al massimo e la pressione degli pneumatici dovrà essere monitorata di frequente.
  • Il cavallo durante il trasporto tende ad aumentare la propria temperatura corporea. Ciò accade sia per la ridotta ventilazione, sia perché il trasporto è per il cavallo una situazione stressante psicologicamente e faticosa fisicamente. La corretta ventilazione del van è pertanto essenziale, in modo da rinfrescare il cavallo e da permettere l’eliminazione dell’umidità. Sui mezzi di trasporto top di gamma i locali in cui è trasportato il cavallo sono climatizzati col controllo costante di temperatura ed umidità.
  • Un accesso pratico e veloce al vano contenente gli animali permette al trasportatore di intervenire agevolmente per qualsiasi esigenza e necessità.
  • Per garantire buona stabilità al cavallo è bene che la pavimentazione del veicolo sia rivestita di materiali che garantiscano un buon attrito con i ferri del cavallo, come una superficie di gomma abbastanza morbida. In questo modo il cavallo sarà molto più stabile e soffrirà enormemente meno il trasporto.
  • La pulizia del veicolo è fondamentale, poiché l’igiene è necessaria per evitare malattie ed infezioni al cavallo, che trovandosi stressato dal trasporto ha difese immunitarie meno reattive. Inoltre la sporcizia sul van, a causa delle correnti d’aria del veicolo in movimento, può generare fastidiose polveri che possono dare irritazioni e complicazioni alle vie aeree del cavallo.
  • Infine l’illuminazione del van e della rampa è essenziale, soprattutto per i trasporti notturni. Il cavallo infatti teme le superfici buie, ed una moderata luce può tranquillizzarlo. Inoltre con una buona illuminazione interna eventuali telecamere riescono a trasmettere al meglio le condizioni dell’animale al conducente.