Spesso e volentieri i cavalli che sostengono degli sforzi intensi, sia durante l’allenamento che nelle gare, possono avere a che fare con numerose problematiche. Le giumente, tra le altre cose, possono subire dei danni al proprio apparato riproduttore e, per tale ragione, è necessario intervenire usando dei prodotti specifici.
Uno dei migliori strumenti,da questo punto di vista, risponde al nome di Vetramil Met. Si tratta di un prodotto che è stato appositamente realizzato proprio per soddisfare ogni tipo di esigenza di pulizia dell’utero. Un prodotto che si caratterizzato per essere realizzato con miele medicinale, che può essere senz’altro un ottimo aiuto in tutte le metriti moderate oppure le forme più leggere.
Vetramil Met, per cosa si può utilizzare
Tra le principali caratteristiche di Vetramil Met troviamo indubbiamente proprio la presenza del miele medicinale, che riesce ad essere particolarmente efficace per lo stimo della glucosio-ossidasi all’interno degli ambienti umidi. Di conseguenza, porta molto più facilmente a migliorare la capacità del tessuto di rigenerarsi all’interno della mucosa uterina e vaginale, provocando una leggerissima iperemia.
Interessante notare come il consiglio migliore da seguire riguardante l’uso di questo prodotto è quello di somministrarlo in modo particolare nel momento in cui la giumenta comincia ad avvertire i primi calori in seguito al parto. Ci sono quattro specie su cui si può utilizzare: oltre a quella equina, si può sfruttare anche su specie bovine, caprine e ovine.
All’interno di Vetramil Met troviamo, oltre al miele medicinale, anche polisorbato 80 e acqua purificata. UN prodotto che, tra le altre cose, ha altri due vantaggi molto importanti: il primo è quello di non avere praticamente alcun tipo di controindicazione e il secondo è quello di non provocare nessun effetto collaterale nella cavalla che lo assume.
Il dosaggio corretto da somministrare
Per quanto riguarda, invece, il dosaggio corretto, è importante rispettare quanto previsto dalle linee guida. Per quanto concerne l’impiego intrauterino, si consiglia di somministrare un dosaggio compreso tra 60 e 120 ml, da applicare direttamente in utero, in base chiaramente alla larghezza di quest’ultimo e al livello di difficoltà dell’intera operazione.
Nel caso in cui il veterinario lo dovesse ritenere necessario, c’è la possibilità di portare a termine una seconda volta il medesimo trattamento. È molto importante, però, che passi almeno una settimana (meglio attendere anche una decina di giorni) prima di rifarlo. Nel caso in cui siate alla ricerca di un prodotto simile, lo potete trovare a questo link ad un prezzo veramente molto vantaggioso.