Vista Equina
Il cavallo è dotato di occhi di circa 6,5 per 5 cm, tra i più grandi fra i mammiferi terrestri.
Ciò nonostante, questo elemento non è fondamentale per comprendere la qualità della vista dei cavalli.
Il cavallo possiede degli organi di senso molto simili a quelli dell’uomo. Una delle differenze principali è un olfatto molto più sviluppato. La comunicazione del cavallo pertanto punterà molto anche su segnali olfattivi.
Il cavallo è dotato di occhi di circa 6,5 per 5 cm, tra i più grandi fra i mammiferi terrestri.
Ciò nonostante, questo elemento non è fondamentale per comprendere la qualità della vista dei cavalli.
Per quanto riguarda l’orecchio equino è anzitutto da tenere presente che esso non si limita a ricevere segnali provenienti dall’esterno: contribuisce anche ad inviare delle informazioni visive.
Il cavallo presenta una superficie sensitiva olfattoria molto estesa, la quale gli permette di avere un senso dell’olfatto molto più sviluppato di quello umano.
Il gusto è un senso fondamentale per tutti gli animali.
Permette innanzitutto di non ingerire alimenti velenosi, e di poter discernere gli alimenti in base ai loro componenti nutritivi.
La superficie cutanea del cavallo presenta tre tipologie di recettori, ognuna delle quali preposta a specifici compiti: i termocettori sono terminazioni che si occupano di riconoscere le sensazioni di caldo e freddo derivanti da variazioni termiche; i meccanocettori permettono di recepire i segnali derivanti da vibrazioni, da pressione, o dal semplice tocco; i nocicettori, infine, hanno il compito di registrare gli stimoli nocivi e dolorosi.